Un inizio all’insegna dell’ “associazione”
12 aprile 2014. Primo incontro AIAF. Azienda Casaria: un modello esemplare di socialità concretizzato nel rapporto sia tra coltura cerealicola e filare arborato, che tra le persone.
Queste le caratteristiche di una giornata didattico-ricreativa e stimolante, passata in un’azienda nata dalla passione e professionalità di Mauro Sangiovanni e Maria Lorenza Padovan (titolare dell’azienda), che ringraziamo sentitamente per la disponibilità e l’eccezionale ospitalità.
Riportando le loro parole, il progetto è nato dal semplice desiderio di rinnovare un’azienda cerealicola produttiva e razionale di 54 ettari, ma completamente spoglia di vegetazione arborea.
L’idea si è quindi concretizzata, sfruttando anche i vantaggi della misura 222 del PSR, con la messa a dimora di 63 piante / ettaro, lungo le scoline e capofossi tipici della zona di bonifica, alternando farnia (a turno medio lungo) ed ibrido di pioppo (I 214) ad una distanza sulla fila di 5 m.
Con lo svolgimento delle operazioni di trattamento fitosanitario (da parte del contoterzista) delle colture erbacee è emerso che la presenza degli alberi non ha costituito alcun impedimento per i lavori, nonostante l’impiego di ingombranti quanto efficaci irroratrici. I gestori dell’azienda ci sottolineano che la presenza dei filari ha invece garantito una più attenta e razionale distribuzione dei prodotti, nonché il rispetto delle colture nelle parcelle confinanti, ponendo così la base di applicazione dei principi di diversificazione produttiva e rotazione colturale.
Ulteriori aspetti tecnici e pratici potranno prossimamente essere letti sulla scheda aziendale che verrà pubblicata sul web.
Alla visita è seguito l’incontro del consiglio AIAF in cui sono stati ripresi gli aspetti burocratici per regolarizzare l’associazione, gli obbiettivi a breve e lungo termine e le azioni da intraprendere.
Da non dimenticare l’elezione del segretario e tesoriere del AIAF, in cui è stato confermato Andrea Rizzi, che ringraziamo per la disponibilità e per quanto già fatto per lo sviluppo dell’associazione.
Sfruttando l’entusiasmo della giornata, sono quindi stati assegnati gli incarichi sulla base delle competenze e professionalità dei soci fondatori: buon lavoro a tutti!