Progetto LivingAgro – Cross Border Living laboratories for Agroforestry
Finanziato dall’Unione Europea con il programma ENI CBC Med, il progetto Livignagro – Cross Border Living laboratories for Agroforestry, mira a condividere le innovazioni legate all’agroforestazione con le parti interessate che lavorano con oliveti e pascoli boschivi dei paesi partecipanti (Italia, Grecia, Giordania, Libano), al fine di aiutarli ad aumentare la redditività, la sostenibilità e la biodiversità a fronte di risorse limitate e vincoli ambientali.
LIVINGAGRO affronta questi problemi utilizzando un approccio di innovazione aperta, con due Living Laboratories LL: (1) Multifunctional olive systems e (2) Grazed woodlands, che consentono interazioni tra innovatori e parti interessate. Dopo aver condotto sondaggi e discussioni per conoscere le esigenze delle parti interessate, il team di LIVINGAGRO presenta gli sviluppi tecnologici, i risultati della ricerca pratica e altri tipi di innovazione alle parti interessate che possono trarne vantaggio sia in termini finanziari che ambientali.
Nel contesto del LL2 “Grazed woodlands”, LIVINGAGRO muove i primi passi sui solchi di un terreno dove alcuni progetti di ricerca recentemente conclusi o ancora in attività hanno già dato i primi risultati. Nell’analisi degli stakeholder della ricerca, LIVINGAGRO non solo ha raccolto e selezionato gli articoli scientifici recentemente dedicati ai “boschi pascolati” e, più in generale, ai sistemi silvopastorali mediterranei, ma ha anche voluto capitalizzare i progetti recentemente condotti sul tema (ovvero PF7 AGFORWARD e LIFE Regenerate) e adeguare le relative conclusioni sulle condizioni socio-economiche e pedoclimatiche dei paesi partecipanti. Questa capitalizzazione ha avuto il suo momento più rilevante in un workshop dove si è cercato di evidenziare quali fossero i bisogni più urgenti per la gestione sostenibile e futura dei sistemi boschivi a pascolo e quali potessero essere le soluzioni/buone pratiche/innovazioni utili per affrontare la sfida del e la sostenibilità economica di tali sistemi. Un’analisi incrociata tra i Paesi partecipanti coordinata dal CNR, ha permesso di individuare quattro cluster di innovazioni, all’interno dei quali sono state individuate complessivamente 15 innovazioni come le più richieste. I 4 cluster riguardano:
1) controllo degli animali;
2) gestione del pascolo;
3) miglioramento del pascolo;
4) valorizzazione del prodotto.
In particolare, tre innovazioni sono in corso di co-implementazione in Sardegna:
Per il cluster 1) controllo degli animali, sono in via di sperimentazione i recinti virtuali (virtual fences) e collari di posizionamento GPS. A seguito di una field visit condotta in Toscana da un gruppo di allevatori coinvolti nel progetto e componenti del LL2 è stato possibile venire in contatto con ricercatori e portatori di interesse del Progetto VISTOCK (Virtual Fencing per la gestione di precisione degli allevamenti di bovini da carne (precision liveSTOCK) e del Progetto BOSCOLAMENTO (Virtual fencing per la valorizzazione del BOSCO ceduo tramite la gestione sostenibile del pascoLAMENTO di bovini di razza Maremmana) e valutare le potenzialità per il silvopastoralismo mediterraneo di tale innovazione. A seguito di questa valutazione, LIVINGAGRO intende approfondire il tema inserendo nel LL2 le competenze della Società ABINSULA, al fine di sviluppare dispositivi meglio adattati alle esigenze operative dei sistemi silvopastorali mediterranei basati su piccoli ruminanti
Per il cluster 2) gestione del pascolo, LIVINGAGRO ha capitalizzato le esperienze maturate dal Progetto LIFE Regenerate sul Pascolamento Ruotato Adattativo.
Con particolare riguardo al cluster 3) miglioramento pascoli, sono in corso di svolgimento due field trials con lo scopo di testare miscugli per pascoli di qualità
Maggiori informazioni sulle attività del progetto al link https://www.enicbcmed.eu