Fasce e aree arboree tampone
Il processo di depurazione
L’azione depurativa svolta dalle fasce tampone avviene nello strato di suolo interessato dagli apparati radicali (rizosfera). Qui infatti le piante sono in grado si svolgere la propria azione fitodepurante in modo diretto (assorbimento) o indiretto (sostegno ai processi microbici). Affinché l’azione depurativa possa essere svolta, è quindi indispensabile che gli inquinanti vengano veicolati attraverso questa zona di suolo. Se la rizosfera viene bypassata dai deflussi l’azione depurante non può essere svolta.
Il trasporto degli inquinanti verso la rizosfera può avvenire con diverse modalità:
- ruscellamento superficiale (o runoff): a seguito di eventi piovosi intensi e prolungati e in base alla pendenza ed alla tipologia di suolo, dalle zone agricole limitrofe si possono generare dei deflussi di acqua superficiale diretti alla fascia tampone (Figura 2). In parte tali deflussi possono a loro volta bypassare la fascia tampone; in parte la fascia tampone è in grado di trasformare tali deflussi concentrati in deflussi laminari e favorire la loro infiltrazione nel suolo dell’area tampone. Nel caso di fasce o aree tampone, poste in aree golenali, i deflussi superficiali vengono anche generati dalle acque dei corsi d’acqua durante le fasi di allagamento. Il ruscellamento è in particolare responsabile del trasporto del sedimento e delle sostanze legate alle particelle del suolo, come ad esempio i fosfati;
- deflussi sub-superficali: la presenza di strati di terreno permeabili (sia per loro natura che a seguito delle operazioni di lavorazione dei terreni agricoli) favorisce, nelle aree agricole, l’infiltrazione verticale delle acque di pioggia e di irrigazione. Qualora tali acque incontrino uno strato impermeabile (spesso coincidente con la soletta di lavorazione dei terreni) esse tendono a formare, saltuariamente, dei deflussi sub-superficiali o ipodermici diretti dall’area agricola verso il reticolo drenante (Figura 2). Tali deflussi, possono attraversare la rizosfera veicolando al sistema tampone gli inquinanti disciolti intercettati durante il loro percorso. Si tratta in genere di molecole caratterizzate da maggiore solubilità, come ad esempio l’azoto nitrico;
- acque di falda: in altri casi la rizosfera o parte di essa, può venire a contatto con le acque di falde freatiche superficiali; le acque di falda hanno in genere delle oscillazioni in altezza (per cui il contatto con la rizosfera può essere momentaneo) sia dei movimenti laterali, in genere diretti dalle aree agricole ai corsi d’acqua (Figura 3) ma, in alcuni momenti (ad esempio durante le piene) anche dirette dai corsi d’acqua verso le zone perifluviali.